Roma, 7 giugno 2024 – I sindacati campani intervengono nel dibattito sull’immigrazione, sottolineando la necessità di regolarizzare i migranti per sostenere l’economia locale e di contrastare le pratiche illegali che lucrano sull’immigrazione. “Gli immigrati sono fondamentali per la nostra economia. Ma devono essere regolarizzati”, affermano con forza i leader sindacali, criticando la legge Bossi-Fini come inefficace e chiedendo un suo superamento.
Migranti, i sindacati: “Prolificano Caf illegali”
La premier Giorgia Meloni ha recentemente presentato una denuncia alla procura nazionale antimafia riguardo alle anomalie nel numero di migranti in Campania rispetto alle effettive possibilità di lavoro offerte dalle aziende locali. Questo tema è stato al centro delle interviste realizzate con Giovanni Sgambati, segretario generale della Uil Campania, Gianpiero Tipaldi, segretario generale della Cisl Napoli, e Nicola Ricci, segretario generale della Cgil Campania.
Giovanni Sgambati, segretario generale della Uil Campania, ha sottolineato l’importanza degli immigrati per l’economia della regione, evidenziando come la manodopera straniera sia essenziale in molti settori. “La legge Bossi-Fini non risponde più alle esigenze attuali del mercato del lavoro. Va superata con normative più efficaci che permettano una regolarizzazione diffusa“, ha dichiarato. Gianpiero Tipaldi, segretario generale della Cisl Napoli, poi, ha espresso preoccupazione per la proliferazione di Centri di Assistenza Fiscale (Caf) illegali. Luoghi che non rispettano le regole e sfruttano i migranti. “È necessario un intervento deciso per frenare queste attività illegali che danneggiano sia i migranti che l’economia legale”, ha affermato Tipaldi.
Nicola Ricci, segretario generale della Cgil Campania, ha aggiunto che la regolarizzazione dei migranti non solo contribuisce all’economia, ma è anche una questione di giustizia sociale. “Dobbiamo garantire che i migranti abbiano accesso a condizioni di lavoro dignitose e che le loro competenze siano riconosciute e valorizzate”, ha infatti spiegato. I sindacati campani, dunque, chiedono una revisione delle politiche migratorie e un maggiore controllo sulle attività illegali che minano l’integrazione e lo sviluppo economico. “Superare la Bossi-Fini e combattere i Caf illegali sono passi fondamentali per un’Italia più giusta e inclusiva”, hanno detto in conclusione i leader sindacali.
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