Roma, 9 diembre 2024 – La vicenda degli agenti italiani inviati in Albania per presidiare i centri per migranti vuoti sta suscitando un acceso dibattito politico, alimentato da un servizio televisivo albanese che denuncia presunti sprechi di denaro pubblico. La trasmissione Piranjat Tv, con uno stile simile a quello delle Iene, ha diffuso immagini in cui alcuni agenti italiani raccontano di godersi momenti di svago, come visite turistiche e soggiorni in hotel di lusso, il tutto, sostengono, “pagato dal governo italiano”.
L’operazione Albania, lanciata dal governo Meloni, è attualmente bloccata. I due centri di Shengjin e Gjader, predisposti per trattenere i migranti, sono vuoti da settimane, dopo che i giudici italiani non hanno convalidato i provvedimenti di trattenimento. Secondo il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, la decisione di riattivare le strutture dipenderà dai verdetti della Cassazione e della Corte di Giustizia Europea, considerando che al momento gli sbarchi sono “molto ridotti”.
Nel frattempo, le strutture vanno sorvegliate per evitare vandalismi e danneggiamenti, e a tale scopo sono stati dispiegati circa cento agenti, destinati a diventare trecento. Questi operano turni di quindici giorni, alloggiando in strutture come l’hotel Rafaelo di Shengjin, un resort a cinque stelle dotato di piscina e spa.
Il reportage di Piranjat Tv ha sollevato un polverone, mostrando gli agenti italiani apparentemente in vacanza. In un video girato di nascosto, un agente afferma: “Quando non lavoriamo, facciamo i turisti. Ci pagano per fare i turisti”. Si parla di escursioni a Durazzo, Scutari e Tirana, e di un tenore di vita che ha indignato l’opinione pubblica.
La vicenda ha offerto un nuovo terreno di scontro politico. La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha definito l’operazione “un fallimento chiaro” e ha criticato lo “spreco assurdo di denaro pubblico”, mentre si tagliano fondi alla sanità e alla scuola. Anche Matteo Renzi, leader di Italia Viva, si è scagliato contro il governo: “Perché lasciare le forze dell’ordine in vacanza in Albania quando servono nelle nostre periferie e stazioni?”.
Riccardo Magi, segretario di Più Europa, ha ironizzato parlando di un “cinepanettone” a spese degli italiani, mentre Alfonso Colucci (M5s) ha puntato il dito contro il governo Meloni, accusato di “mortificare gli agenti” e “sprecare risorse pubbliche”. Filiberto Zaratti di Alleanza Verdi e Sinistra ha sottolineato come il video stia rendendo l’Italia “ridicola” agli occhi del mondo.
L’operazione Albania, concepita come un piano strategico per gestire i flussi migratori, si sta trasformando in un boomerang politico per il governo Meloni. Con le strutture vuote e un video imbarazzante che fa il giro del web, il progetto è ora sotto accusa per sprechi e inefficienza. Resta da vedere se il governo riuscirà a giustificare questi costi o se sarà costretto a rivedere un piano già fortemente criticato dall’opposizione e dall’opinione pubblica.