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Migranti, vendemmia della legalità: raccolti 35 quintali di uva da terreni confiscati alla mafia

Roma, 4 settembre 2024 – Nella contrada Fiumelungo di Salemi, la vendemmia della legalità ha portato alla raccolta di 35 quintali di uva su un terreno agricolo confiscato alla mafia e ora gestito dalla Fondazione “San Vito Onlus” di Mazara del Vallo. L’iniziativa, che si ripete ormai da un decennio, ha coinvolto quest’anno 25 persone tra operatori e volontari, compresi migranti della comunità “Msna Mandela“, ragazzi della comunità di recupero tossicodipendenti “Miriam Rinascita”, ragazze del Servizio Civile e studenti del Parlamento internazionale della legalità degli istituti superiori di Salemi.

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Migranti, vendemmia della legalità a Salemi

Tra i filari del vigneto, accanto ai volontari, erano presenti anche il presidente della Fondazione “San Vito Onlus” Vito Puccio e l’assessore comunale di Salemi, Rina Gandolfo. “Iniziative come questa rafforzano il messaggio che un bene confiscato alla mafia è un bene comune. E questo patrimonio non appartiene solo al Comune di Salemi ma all’intera comunità della provincia di Trapani”, ha dichiarato Puccio, sottolineando l’importanza del progetto per la comunità di Trapani.

L’assessore Gandolfo, poi, ha aggiunto: “Stare insieme e vivere in compagnia sono elementi fondamentali per curare le relazioni e promuovere la solidarietà”. La vendemmia della legalità è diventata così un simbolo di riscatto e partecipazione attiva, unendo diverse realtà sociali nel segno della legalità e della condivisione.

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