Milano, 30 ott. (Adnkronos) – ”La morte del giovane Francesco e’ un dramma che tocca tutta la citta’. Per questo motivo, in rappresentanza dell’Amministrazione, ho voluto visitare il luogo dell’incidente e far visita ai familiari portando la solidarieta’ del sindaco Letizia Moratti e del Comune di Milano”. Cosi’ il vicesindaco di Milano, Riccardo De Corato, dopo il sopralluogo in via De La Salle e l’incontro con la famiglia di Francesco D’Addato, vittima sabato notte di un incidente automobilistico causato da tre moldavi che stavano fuggendo, su un’auto rubata, dalla Polizia. ”Episodi drammatici come la morte di questo ragazzo -prosegue il vicesindaco- sono in grado di provocare sentimenti di profondo sgomento e rabbia nell’opinione pubblica. E c’e’ il serio rischio, come e’ accaduto a Roma dopo l’aggressione mortale subita da Giovanna Reggiani da parte di un romeno, che i cittadini esasperati comincino a farsi giustizia da soli. Proprio oggi si e’ rischiato un episodio simile con due nomadi pluripregiudicati che hanno speronato un auto per vendetta ferendo delle persone". "Non dimentichiamo -aggiunge De Corato- che sono circa 2.300 gli immigrati che dall’inizio dell’anno nella nostra citta’ hanno commesso reati che destano allarme sociale: scippi, rapine, furti d’auto, stupri, aggressioni, incidenti mortali, spaccio. E di questi piu’ di un terzo, 833, sono clandestini e 103 sono nomadi”.
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MILANO: DE CORATO INCONTRA FAMILIARI GIOVANE UCCISO DA PIRATI STRADA
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