Elaborazione Lab Mim della Camera di commercio di Milano. Incremento delle ditte del 13,2% in un anno
Milano, 19 agoso 2011 – Sono 13.914 le imprese gestite da stranieri a Milano con un incremento del 13,2% in un anno, di cui l’86% ha come titolare un cittadino extracomunitario.
Sono soprattutto egiziani (24%), cinesi (20%) e marocchini (7%). Il numero di ditte individuali straniere sul totale milanese raggiunge il 25,8% rispetto al 24% dello scorso anno. Nel capoluogo lombardo, inoltre, sono 76 le vie dove la maggioranza di imprese ha come titolare un cittadino straniero, rispetto alle 51 del 2010 (+49%). Sono alcuni dei dati che emergono da un’elaborazione Lab Mim della Camera di commercio di Milano su dati del registro imprese.
“Il fenomeno dell’imprenditorialita’ di origine straniera sul territorio di Milano – dichiara Marco Accornero, presidente Asiim e membro di giunta della Camera di commercio di Milano – va assumendo un’importanza crescente e indubbiamente le imprese condotte da cittadini stranieri rappresentano un arricchimento del nostro tessuto economico-occupazionale. Pero’ l’attivita’ imprenditoriale per gli immigrati e’ un percorso ancora poco agevole rispetto a quello degli imprenditori italiani”. Loro “devono infatti affrontare maggiori barriere di carattere sia economico che culturale. Per questo – conclude – abbiamo ritenuto opportuno aiutare e sostenere l’imprenditorialita’ immigrata anche attraverso la formazione, organizzando dei corsi ‘ad hoc’ per loro”.
Per quanto riguarda la dislocazione nelle vie della citta’, nel 2011 sono 76 le vie a Milano in cui le imprese con un titolare italiano sono in minoranza. In due anni sono piu’ che raddoppiate: erano 32 nel 2009 (+138%) e 51 nel 2010 (+49%). Primeggia per numero via Padova con 336 imprese (il 2,4% del totale) e con una densita’ di imprese etniche sul numero complessivo di ditte individuali attive nella via pari al 59%.
A prevalere in via Padova sono soprattutto le imprese egiziane (pari al 33% del totale stranieri: +2% rispetto al 2010), seguite dalle cinesi (20%: +1%). Per densita’ primeggia invece via Crespi con una concentrazione di imprese straniere pari al 91,4% del totale con prevalenza di imprenditori cingalesi (il 57% del totale) ed egiziani (29%).
Le vie con il maggior numero di imprese alle spalle di via Padova si confermano viale Monza con 223 imprese, soprattutto di egiziani (27%, -1% rispetto ad un anno fa) e di cinesi (24%, +1%). Poi via Imbonati con 150 imprese ed egiziani in testa con il 37%, via Sarpi con 115 imprese di cui il 93% cinesi (+1% rispetto al 2010) e via Bramante con 102 imprese di cui il 91% cinesi. Rispetto al 2010, tra le prime 10 vie e’ via Imbonati quella in cui le imprese ‘etniche’ sono cresciute di piu’ (+17,2% rispetto al +13,2% milanese), seguita da via Padova (+16,7%), viale Monza (+14,9%) e viale Certosa (+12,5%). Per quanto riguarda la densita’, alle spalle di via Crespi troviamo via Arqua’ con l’85,7% seguita da via Bussetto (83,3%), da via Arnaldo Fusinato (82,6%, con in maggioranza marocchini: 53%), da viale Luigi Torelli (82,1%, di cui l’83% e’ egiziano). Tra le prime dieci vie anche via Tracia (81,6%), via Conegliano (80,8%), via Bramante (80,3%), via Bassano del Grappa (80%) e via Antonio Rosmini (77,8%).