L’importante è il messaggio: "Il modulo è stato inviato con successo". "Nessun problema con i lavoratori dello Sri Lanka".
Non preoccupatevi se, dopo l’invio, la vostra domanda non è più visualizzabile. Comunque non è andata persa ed entro domani ne troverete traccia nella vostra casella di posta elettronica. La rassicurazione arriva dal Ministero dell’Interno e risponde a uno degli interrogativi più frequenti in queste ore.
“La domanda on line è inviata correttamente solo quando il sistema visualizza il messaggio “Il modulo informatico è stato inviato con successo”. Se, in un secondo momento, interrogando la procedura, tra i moduli inviati con successo non trovate la vostra domanda, non occorre allarmarsi”. Questo perchè il sistema “in alcuni casi la visualizza in altri no” si legge in una nota diffusa dal Viminale.
“La mancata visualizzazione della domanda inviata con successo non costituisce un problema perché – dal momento della conferma – la domanda è incanalata nel sistema: sia che si possa visualizzarla sia che ciò non si riesca a farlo” continua la nota. ““Fa fede l’e-mail di conferma che vi verrà spedita dopo 24 ore sulla casella di posta elettronica indicata al momento della registrazione. Su questa mail verrà riportato l’orario e il giorno di ricezione”.
Nessun problema quindi per chi sullo schermo ha letto che il moduilo era stato “inviato con successo”. Non è stata invece ancora chiarita la situazione dei lettori che dopo l’invio hanno visto apparire un messaggio di errore ("es. il modulo risulta già prevenuto") a loro avviso ingiustificato e poi non hanno più trovato traccia delle domande.
Dal Ministero intanto smentiscono che ci sia un bug nel sistema che bloccherebbe l’invio delle domande d’assunzione relative ai lavoratori dello Sri Lanka: “Sono arrivate già più di diecimila domande per lavoratori dello Sri Lanka e non abbiamo riscontrato problemi”. Il bug era stato segnalato da alcuni patronati: “il ‘cervellone’ del ministero dell’Interno non riconosce i nominativi dei cittadini dello Sri Lanka. Lo stesso problema era stato riscontrato nel decreto flussi 2006” denunciava stamattina, tra gli altri, Maurizio Bove della Cisl di Milano.
La mole di domande che il sistema sta gestendo è comunque enorme. Alle 15 di oggi risultavano “inviate con successo” ben 340.343 domande (su 47mila posti disponibili) e proprio l’alto numero di utenti connessi può far durare l’operazione anche diverse ore. Chi quindi attende ancora che l’invio sia completato tega duro e si attenga alle indicazioni del Viminale: “Tutti gli utenti in attesa dell’esito positivo della trasmissione devono restare in attesa connessi senza compiere operazioni sul programma di invio”.
(15 dicembre 2007)
EP