Roma, 10 maggio 2018 – La presenza dei 3.714.137 cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia è caratterizzata da una maggiore concentrazione al Nord (62%), seguito dal Centro (24,2%) e dal Mezzogiorno (13,9%). Questo il quadro che emerge dai Rapporti sulla presenza dei cittadini migranti nelle aree metropolitane, curati dalla direzione generale dell’Immigrazione e delle politiche di integrazione -ministero del Lavoro e delle politiche sociali con il supporto di Anpal servizi Spa. Milano e Roma ne accolgono più di un quinto: in queste aree hanno richiesto o rinnovato il permesso di soggiorno, rispettivamente, il 12% e il 9,3% dei cittadini non comunitari. Seguono Torino, Firenze, Napoli e Bologna con percentuali comprese tra il 2,3% e il 3,2%, mentre le altre città metropolitane ne accolgono meno del 2%.
Le diverse aree metropolitane sono spesso caratterizzate dalla presenza di una specifica comunità migrante: ad esempio, a Bari è forte l’incidenza dei cittadini albanesi (un terzo dei non comunitari presenti nell’area metropolitana). La comunità ecuadoriana mostra una presenza significativa a Genova (26,2%), quella srilankese a Messina (24,8%); a Torino è presente una importante componente di cittadini marocchini (23,7%), a Napoli si rileva una forte incidenza della comunità ucraina (23,8%).