"Il Governo costruisce un sistema senza possibilità di integrazione" VENEZIA, 31 gennaio 2009 – "La cosa peggiore è costruire un sistema in cui diventa impossibile qualsiasi sistema di integrazione".
Lo ha affermato il ministro dell’interno del governo ombra del Pd, Marco Minniti a Mestre (Venezia). "Occorre invece – ha continuato – saper distinguere: prendere i ‘buoni’ e metterli da una parte e i ‘cattivi’ mandarli a casa: da questo punto di vista la Bossi Fini non ha funzionato".
"Adesso abbiamo una media che corrisponde, per il Ministero dell’Interno e non secondo l’opposizione, pari a 800 mila clandestini circa – ha detto ancora Minniti – se questi fossero realmente tutti delinquenti non ci sarebbe partita nel nostro paese. Dobbiamo invece sapere distinguere: ci sono degli illegali ma che non sono criminali; a quelli devo dare il permesso di soggiorno. Ci sono 200 mila badanti, ad esempio, che la politica dei flussi ne impedisce la regolarizzazione ma queste non sono mica dei criminali; anzi sono gente che ha una casa ed un lavoro.
Queste perone vanno integrate invece occorre essere severissimi con chi è clandestino. Purtroppo sul terreno dell’espulsione effettiva si è fatto pochissimo". Per Minniti la tassa sul permesso di soggiorno è un errore "perché non è vero che non costa nulla: il permesso di soggiorno costa 72 euro e poi se io metto una tassa aggiuntiva spingo queste persone alla clandestinità”. “Non è un caso che il Presidente della Camera abbia preso una posizione”, ha concluso.