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MINORI: ANCI PORTA IN EUROPA ESPERIENZA ITALIA SU MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI =

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      Roma, 14 lug. – (Adnkronos) – L’esperienza italiana delle reti
territoriali di protezione dei minori stranieri non accompagnati e’
stata al centro del seminario organizzato da Anci e dalla Fondazione
Cittalia-Anci Ricerche che si e’ svolto oggi a Bruxelles, presso il
Comitato delle Regioni. L’incontro ha avviato un confronto fra le
diverse realta’ locali europee che hanno realizzato interventi di
accoglienza e la Commissione europea, che ha varato il Piano d’Azione
2010-2014 sui minori non accompagnati, teso allo sviluppo di politiche
e strumenti adeguati per garantire in tutti i paesi membri la
protezione dei minori e l’individuazione di soluzioni durature in
tempi brevi.

      ”Il ruolo dell’Italia nell’inserimento del tema dei minori
stranieri non accompagnati fra le priorita’ nel Programma di Stoccolma
e quindi sulla emanazione del Piano d’Azione e’ stato determinante –
ha affermato Diane Schmitt, capo unita’ Immigrazione e integrazione
della Direzione generale Liberta’, sicurezza e giustizia della
Commissione europea – Le sfide aperte sono molte, contiamo che il
Piano d’azione, nella sua fase di implementazione concreta, possa
contribuire a dare alcune risposte in una cornice europea. Cruciale
anche la questione della cooperazione con i paesi di origine in
un’ottica di prevenzione delle migrazioni precoci, che sicuramente
rappresentano una sconfitta per tutti”.

      ”L’appuntamento di oggi e’ stato importante – ha commentato
Flavio Zanonato, sindaco di Padova e icepresidente Anci con delega
all’immigrazione – non sono molte, infatti, le occasioni per un
confronto tra le pratiche territoriali e i livelli decisionali
europei. Saremmo contenti se diventasse un appuntamento periodico, per
un confronto su questa come sulle altre grandi tematiche
dell’immigrazione e dell’integrazione, nell’ottica degli Enti locali.
Riguardo al Piano d’azione oggi presentato, e’ certamente essenziale
il compito che puo’ svolgere per favorire l’armonizzazione degli
strumenti legislativi e delle pratiche di accoglienza. Il tema delle
risorse non va pero’ dimenticato, ad esso e’ legata anche
l’operativita’ concreta del Piano”. (segue)

     
(Rre/Zn/Adnkronos)
14-LUG-10 16:49

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