Elvio Pasca
Nel capoluogo già accolti 200 minori stranieri non accompagnati, diventeranno mille entro la fine dell'anno. Majorino: "Dividere il carico in tutta la Lombardia. Servono risorse certe"
Milano – 24 giugno 2014 – Sono già 200 i minori stranieri non accompagnati accolti dall’inizio dell’anno dal Comune di Milano nelle proprie comunità, per lo più ragazzi tra i 14 e i 17 anni provenienti da Egitto, Albania, Kosovo ed Eritrea che sono giunti in Italia via mare e sono arrivati a Milano completamente soli.
Si prevede che possano diventare mille entro la fine dell’anno, quasi il doppio rispetto ai 571 del 2013 (502 maschi e 69 femmine), "una vera e propria emergenza di spazi e risorse" spiega una nota dell'amministrazione. Il Comune lo scorso anno ha speso per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati 4,5 milioni di euro e ha finora ricevuto dallo Stato solo 1,5 milioni di euro, mentre per i restanti 3 milioni è ancora in attesa.
“Insieme all’emergenza profughi con adulti, famiglie e bambini, Milano si trova ad affrontare il dramma dei minori stranieri non accompagnati che per legge deve tutelare. Ad oggi sono già 200 ma le stime ci dicono che di questo passo diventeranno più di mille entro la fine dell’anno, con gravi difficoltà sia in termini di posti, sia in di risorse da usare per l’inserimento in una comunità" ha detto ieri l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino.
"Ci auguriamo – ha aggiunto – di ricevere presto indicazioni su come ripartire questa responsabilità che pesa in Lombardia quasi tutta su Milano e di poter contare su risorse certe senza le quali sarà per noi difficilissimo garantire la presa in carico per tutti".
