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Minori soli, prorogate le domande dei Comuni per finanziare l’accoglienza

I progetti per potenziare la rete Sprar potranno essere presentati fino al 28 settembre. In palio ci sono 111 milioni di euro

 

 

Roma – 7 settembre 2016 –  Il ministero dell’interno, che gestisce il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI), ha prorogato alle 16 di mercoledì 28 settembre 2016 il termine per la presentazione delle proposte progettuali a valere sull’avviso FAMI “Potenziamento della capacità ricettiva del sistema di seconda accoglienza dei Minori Stranieri non Accompagnati (MSNA)”. La scadenza originaria era il 6 settembre. 

In palio ci sono 111 milioni di euro che finanzieranno l’attivazione di 2 mila nuovi posti di accoglienza all’interno della rete SPRAR. I progetti degli enti locali non dovranno garantire solo vitto, alloggio, assistenza sanitaria e altri servizi di base,  ma dovranno accompagnare i bambini e ragazzi verso l’autonomia, ad esempio con corsi di italiano, inserimento scolastico e professionale e altre attività di sostegno all’inclusione sociale. 

L’avviso pone dei paletti per evitare concentrazioni, si va da massimo dieci posti di accoglienza finanziabili nei Comuni con meno di 5 mila abitanti, a massimo settanta posti in quelli che ne hanno oltre mezzo milione. La proroga, spiega il Viminale in una nota, consentirà “la più ampia partecipazione al procedimento di invio delle proposte, sia dal punto di vista delle aree territoriali interessate sia da quello dei soggetti proponenti”.

 

Avviso “Potenziamento della capacità ricettiva del sistema di seconda accoglienza dei Minori Stranieri non Accompagnati (MSNA)”- con dotazione di € 110.953.800,0 

 

 

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