Pubblicati due avvisi del ministero dell’interno per finanziare progetti territoriali. Dallo sbarco in Italia fino ai percorsi di integrazione
Roma – 27 aprile 2016 – Alla fine del 2015 c’erano 12 mila stranieri non accompagnati ospitati nelle strutture d’accoglienza in Italia, altri 6 mila risultavano irreperibili dopo essere fuggiti da quelle stesse strutture. Per lo più ragazzi tra i 16 e i 17 anni, erano arrivati in Italia sui barconi, spesso con la speranza di poter raggiungere familiari e conoscenti che hanno fatto quel viaggio pericoloso prima di loro.
Ora l’Italia prova a migliorare il sistema di accoglienza, finanziando con 162 milioni di euro i progetti realizzati sul territorio. In particolare, 51 milioni sono destinati alla prima accoglienza, quella da garantire appena i minori sbarcano o vengono rintracciati in Italia, 111 milioni potenzieranno invece la seconda accoglienza, gestita dagli enti locali attraverso la Rete Sprar, che prevede anche percorsi di integrazione, anche con l’affidamento a famiglie, corsi di italiano e inserimento scolastico e professionale.
Da ieri, si sono aperte le registrazioni sul sito del ministero dell’Interno https://fami.dlci.interno.it, indispensabili per poter poi chiedere i finanziamenti. I progetti per la prima accoglienza potranno essere presentati dal 20 maggio al 20 giugno, quelli per la seconda accoglienza dal 9 giugno al 6 settembre.