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Moncef Marzouki: “Se l’Ue vuole fermare gli sbarchi aiuti la Tunisia a crescere”

Il leader del Congresso per la Repubblica: “L’emigrazione per noi è una tragica emorragia. Vogliamo creare un’economia nazionale in grado di assorbire questa forza lavoro”

Roma – 4 novembre 2011 – “L’Europa, e l’Italia in particolare, trattino gli immigrati tunisini con gentilezza e comprendano le loro condizioni”

È l’appello lanciato da Moncef Marzouki, leader del Congresso per la Repubblica ed ex presidente della Lega per la Difesa dei Diritti Umani in Tunisia. Il suo partito ha conquistato trenta seggi alle elezioni per l’assemblea costituente in Tunisia e ora potrebbe entrare in un governo di unità nazionale con ‘Al-Nahda’, il partito islamico che ha trionfato nelle urne conquistando novanta seggi.

Secondo Marzouki il fenomeno dei tanti tunisini che emigrano verso l’Europa per vie illegali è “una grandissima tragedia per noi e un’emorragia che cercheremo di fermare al piu’ presto. Noi vogliamo creare un’economia nazionale in grado di assorbire questa forza lavoro”.

Il leader politico crede però che anche l’Europa debba fare la sua parte. “Se l’Ue vuole fermare l’afflusso di immigrati deve riprendere in mano con noi gli accordi di partnenariato economico e contribuire a creare posti di lavoro” in Tunisia.

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