Esercito al lavoro lungo il confine con la Serbia per innalzare la recinzione di quattro metri. Il governo: “Immigrazione illegale problema serio”, ma molti fuggono dalla guerra
Budapest – 14 luglio 2015 – Dopo gli annunci, bulldozer in azione. Il governo ungherese ha iniziato ieri la costruzione della barriera anti immigrati lungo il confine con la Serbia.
Si parte con una sezione di prova alla periferia di Morahalom, dove sono stati sbancati 150 metri di terreno. Lì verrà piantata una recinzione alta quattro metri e lo stesso si farà, in questa prima fase, in una decina di zone dove si concentrano i passaggi irregolari.
“In media ogni giorno mille immigrati irregolari arrivano in Ungheria passando il confine. L’immigrazione illegale diventato un problema serio e il suo controllo un’attività prioritaria” hanno spiegato in un comunicato congiunto i ministri dell’Interno e della Difesa.
Dall’inizio dell’anno si stimano circa 80 mila arrivi in Ungheria. Si tratta per lo più di persone provenienti da Afghanistan, Siria e Iraq e che quindi avrebbero diritto all’asilo, ma che cercano di eludere i controlli per poter presentare la domanda di protezione in altri Paesi dell’Unione Europea.
Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]