Fino a diciotto mesi di stop. Ecco i requisiti per presentare la domanda
Roma – 16 novembre 2010 – Un aiuto alle famiglie a basso reddito e in difficoltà con il mutuo. È diventato finalmente operativo il Fondo di Solidarietà dello Stato che da ieri permette di presentare in banca una domanda di sospensione delle rate, ma solo in presenza di determinati requisiti.
L’agevolazione riguarda chi rimborsa da almeno un anno un mutuo per la prima casa non superiore a duecentocinquantamila euro e ha in indicatore della situazione economica familiare (Isee) non superiore a trentamila euro. Deve inoltre ricorrere una delle seguenti condizioni, fissate dal governo:
– la perdita del posto di lavoro;
-la morte di un familiare che percepiva almeno il 30% del reddito;
-spese mediche pari almeno a cinquemila euro;
-spese di ristrutturazione, manutenzione o adeguamento della casa pari almeno a cinquemila euro;
-aumento della rata del mutuo a tasso variabile almeno del 25% se le rate sono semestrali o del 20% se mensili.
La sospensione può essere chiesta per due volte e complessivamente al massimo per diciotto mesi. Gli interessi maturati in questo periodo vengono pagati dal Fondo di Solidarietà, ma rimane a carico dell’intestatario del mutuo lo spread, cioè il guadagno della banca su ogni rata. Le condizioni precise e i moduli per la domanda sono disponibili sul sito del Dipartimento del Tesoro, www.dt.tesoro.it.
Il Fondo di solidarietà per ora ha a disposizione venti milioni di euro, finiti i quali finiranno anche le agevolazioni. Queste comunque non riguardano chi ha già ottenuto la sospensione delle rate dalla sua banca nell’ambito del “Piano Famiglie” attivato lo scorso febbraio dall’Associazione Bancaria Italiana.
Intanto, l’associazione dei consumatori Codacons boccia il Fondo di Solidarietà. “Le condizioni sono troppo limitative, il regolamento e’ una beffa: interesserà un’esigua parte delle 530 mila famiglie che avrebbero necessità di sospendere le rate del mutuo. Addirittura – stima il Codacons -il numero sarà inferiore alle 31 mila che sono riuscite ad ottenere la sospensione in base alla moratoria Abi”.
Elvio Pasca