Roma, 15 gennaio 2016 – La ricetta del presidente emerito Giorgio Napolitano per salvare l’Europa dalla deriva nazionalista nell’ambito della crisi sui migranti e’ trovare un accordo su un “diritto d’asilo comune” e l’Italia deve farsene promotrice.
Lo ha affermato nell’intervista a La Stampa oggi in edicola. “Bisogna essere convinti e tenere una linea europea lungimirante: non c’e’ Stato nazionale europeo, anche il piu’ potente ed efficiente, che possa contare – e nemmeno salvarsi – da solo nel mondo di oggi – ha dichiarato Napolitano – Noi oggi siamo di fronte proprio a rigurgiti nazionalistici”. Il ruolo dell’Italia in questo contesto “deve essere quello di promuovere e perseguire maggiore integrazione, a partire dall’immigrazione. L’talia si deve battere per un regime comune europeo di immigrazione ed asilo, ponendosi cosi’ in linea con la propria migliore tradizione europeistica”.
“L’ Italia – ha concluso – si deve battere per un regime comune europeo di immigrazione ed asilo, ponendosi cosi’ in linea con la propria migliore tradizione europeistica. Ma davvero non vorrei, in generale, che si arrivasse a una esaltazione delle divergenze nazionali in seno a una gia’ molto scossa Unione Europea”.