“Con la crisi difficoltà particolari per gli stranieri che perdono il lavoro”
Roma, 19 dicembre 2011 – “In occasione della ‘Giornata Internazionale del Migrante’ rivolgo un caloroso saluto ed esprimo la mia vicinanza ai lavoratori stranieri immigrati nel nostro Paese e alle loro famiglie, agli italiani che emigrano oggi e ai discendenti di coloro che sono emigrati in passato affrontando dure difficolta’ e iniziali ostilita’.
Desidero inoltre ribadire con forza che l’intera comunita’ nazionale rifiuti e condanni con piena convinzione e assoluta fermezza ogni forma di discriminazione e di violenza a danno di individui e di gruppi appartenenti a comunita’ minoritarie”.
E’ quanto si legge nel messaggio inviato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per la “Giornata internazionale del migrante”.
“La pesante crisi economica che sta colpendo il tessuto sociale italiano – aggiunge – obbliga a considerare con particolare attenzione i fenomeni migratori e le misure che devono accompagnarli. Non possiamo innanzitutto trascurare il fenomeno dei tanti giovani preparati e capaci che lasciano il nostro Paese. Dobbiamo evitare di perdere preziose risorse umane, cosi’ come dobbiamo valorizzare le molte competenze acquisite attraverso esperienze di lavoro e di ricerca all’estero creando nuove opportunita’ di lavoro per i giovani che aspirano a rientrare in Italia”.
“Inoltre – prosegue il Capo dello Stato – la grave congiuntura economica sta incrementando la disoccupazione anche tra i lavoratori stranieri. Una parte del lavoro immigrato si concentra, infatti, in settori particolarmente aggrediti dalla crisi. Occorre riflettere sulla situazione di particolare difficolta’ in cui si vengono a trovare i lavoratori stranieri quando perdono il posto di lavoro”.
“Restano infatti esposti – si legge nel messaggio di Napolitano – al rischio di forme piu’ pesanti di sfruttamento e possono altresi’ essere privati dopo breve tempo del permesso di soggiorno, della possibilita’ di restare in Italia legalmente e quindi dell’opportunita’ di offrirsi sul mercato del lavoro regolare quando si presentino rinnovate necessita’ produttive, con danni per la stessa economia del nostro paese”.
“In questa Giornata vorrei infine formulare l’augurio – afferma il Presidente Napolitano- che gli elementi fondanti dell’esperienza migratoria – la speranza di un futuro migliore e l’impegno ad affrontare le difficolta’ ed i sacrifici necessari per realizzarlo – possano diventare un’attitudine diffusa, condivisa da tutti noi. Di questo spirito il nostro paese ha oggi estremo bisogno. A voi migranti rivolgo i miei piu’ sentiti auguri e rinnovo l’apprezzamento per il coraggio di vita e lo spirito di iniziativa che vi animano”.