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Napolitano: “Si diffonde una retorica xenofoba”

Il monito del presidente della Repubblica. Berlusconi risponde: "Il governo è contro la xenofobia"

Roma – 14 maggio 2009 –  "Si diffonde una retorica pubblica che non esita, anche in Italia, ad incorporare accenti di intolleranza e xenofobia". E’ il monito del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, intervenuto all’assemblea annuale delle Fondazioni europee.

Il capo dello Stato evidenzia come poverta’ e disuguaglianza siano "strettamente connesse" e che quindi "le misure rivolte a ridurre la poverta’ e quelle contro l’esclusione sociale devono andare di pari passo". Secondo Napolitano, "solo in questo modo si puo’ evitare che coloro che si trovano in fondo alla scala sociale rimangano confinati in quella posizione".

Questo, avverte il presidente della Repubblica, "e’ tanto piu’ importante nei nostri paesi dove le differenze in termini di origini etniche, religiose e culturali sono aumentate". Qui, prosegue, "il rischio che queste differenze si traducano in un fattore di esclusione e’ sempre presente ed e’ aggravato dal diffondersi di una retorica pubblica che non esita, anche in Italia, ad incorporare accenti di intolleranza o xenofobia".

Al Capo dello Stato ha risposto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

"Noi siamo contro la xenofobia” ha detto Berlusconi, parlando con i giornalisti a Montecitorio, dopo l’approazione del ddl sicurezza. ”Siamo contro la xenofobia da sempre, cosi’ come lo e’ il governo”, ha ribadito il premier.

 

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