Roma, 10 maggio 209 – La nave Mare Jonio della ong Mediterranea, con a bordo 30 persone salvate nel tardo pomeriggio di ieri a 40 miglia dalle coste libiche (tra cui 2 donne incinte, una bimba di un anno e altri 4 minori non accompagnati), è entrata in acque territoriali italiane, 12 miglia a sud di Lampedusa, ed “è stata raggiunta da due unità della Guardia di Finanza per un ‘controllo di polizia’”.
Lo fa sapere Mediterranea sul suo profilo twitter: “Chiediamo ingresso in un porto sicuro dove sbarcare uomini, donne incinte e la bambina a bordo”, si legge.
Ieri la ong aveva fatto sapere di aver chiesto un porto sicuro al Centro di coordinamento dei soccorsi italiano (MRCC di Roma): “Ci è stati inoltrata una mail del Viminale che chiede di fare riferimento alle ‘Autorità Libiche’, quelle di un paese in guerra dove i diritti umani non esistono”.