Roma, 15 luglio 2022 – Nella prima metà del 2022 gli ingressi irregolari nell’Ue sono cresciuti dell’84% rispetto allo stesso periodo del 2021 arrivando a quota 114.720. L’aumento più significativo è stato registrato sulla rotta dei Balcani occidentali, che ha rappresentato la metà di tutti i rilevamenti con 55.321 attraversamenti illegali, quasi tre volte il totale rispetto ai primi sei mesi del 2021.
I dati sono stati resi noti da Frontex, l’agenzia per il controllo delle frontiere esterne Ue.
Nel Mediterraneo centrale l’aumento del flusso è stato del 23% rispetto ai primi sei mesi del 2021 per un totale di 25.164 casi registrati. Una crescita degli arrivi (+141%) è stata registrata anche per gli ingressi illegali sulla frontiera terrestre orientale, sebbene il numero complessivo di ingressi sia stato di appena 2.452.