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Nuovi orari allo Sportello Unico di Roma

Chiuso anche il call center per le informazioni. Il viceprefetto Zarrilli: "Aspettiamo le graduatorie definitive dei flussi" Roma  – 29 settembre 2008 – Cambiano regole e orari allo Sportello Unico per l’Immigrazione della Capitale. A partire da mercoledì prossimo, primo ottobre, gli uffici di Via Ostiense 131 L, piano 1°, scala B1, riceveranno il pubblico:

-il lunedì, il mercoledì e il venerdì mattina, dalle 9.00 alle 13.00, per le pratiche di primo ingresso dei lavoratori stranieri;

-martedì e giovedì mattina dalle 9.00 alle 13.00, previa convocazione, per le conversioni da studio a lavoro, per gli ingressi fuori quota (articolo 27) e per i ricongiungimenti familiari;

-dal lunedì al venerdì, tutti i pomeriggi, dalle 14.30 alle 17.30 per la consegna dei nulla osta.

Dalla stessa data, verrà chiuso il call center per le informazioni al pubblico.

“Ormai le informazioni sono tutte reperibili vai internet, attraverso il sito www.interno.it. Chi ha presentato online la domanda per i flussi 2007 o per i ricongiungimenti può seguirne l’iter utilizzando le sue password, e lo stesso vale per i patronati” dice il viceprefetto Emilia Zarrilli, responsabile dello Sportello Unico. E se ci fossero casi particolari, in cui è indispensabile un confronto vis-à-vis? “Il mio ufficio è sempre aperto”, assicura il viceprefetto.

Lo Sportello Unico non lascerà, però, al buio chi ha chiesto un ricongiungimento prima del 10 aprile scorso, quando le domande viaggiavano ancora per posta. “Nell’arco di una quindicina di giorni partiranno tutte le comunicazioni per integrare le domande o ritirare il nulla osta. Contiamo di smaltire queste vecchie domande entro la fine dell’anno” spiega Zarrilli.

Senza il call center, si offrirà, comunque, un servizio in meno. La chiusura, a quanto pare, è dovuta alla mancanza di fondi e questo la dice lunga sulle condizioni in cui devono lavorare gli Sportelli Unici. Se poi si considera che Roma è una delle piazze più calde dell’immigrazione, e che in via Ostiense si presentano in media 500 persone al giorno, la scarsa dotazione di uomini e mezzi appare ancora più grave.   

Roma è anche tra le ormai poche province dove non sono state pubblicate le graduatorie dei flussi 2007. “Le abbiamo chieste al ministero del Lavoro, ma stiamo ancora aspettando” ammette la responsabile dello Sportello Unico. “Per ora – assicura Zarrilli – stiamo lavorando le domande arrivate per prime, che rientreranno sicuramente nelle quote, ma certo avere un quadro completo di chi è dentro e chi è fuori farebbe comodo anche a noi”.

Elvio Pasca

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