Roma, 15 gennaio 2021 – A partire da domani entrerà in vigore un nuovo Dpcm che rimarrà valido fino al 5 marzo. Il testo, firmato nelle scorse ore dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, introduce una serie di novità, in particolare riguardo ai musei, la scuola e i servizi di ristorazione. Le misure si andranno ad aggiungere al decreto legge firmato qualche giorno fa e con il quale è stato confermato il divieto di spostamento tra regioni, è stata introdotta la zona bianca e si è rinnovata la possibilità di fare visita ad amici e parenti, anche in zona rossa, in massimo due persone. Vediamo nel dettaglio però cosa cambia.
Nuovo Dpcm, cosa cambia
In linea generale si confermano tutte le misure restrittive adottate fino adesso: coprifuoco tra le 22 e le 5 del mattino, divisione dell’Italia in zone gialle, arancioni e rosse e obbligo di indossare sempre la mascherina. In più, con il nuovo Dpcm, però, verrà vietato il servizio di asporto dopo le 18 per bar e pub. Questa ordinanza serve a tentate di contrastare i fenomeni di assembramento che si sono verificati proprio fuori dai bar, considerati molto pericolosi dagli esperti. La regola si applicherà solamente ai locali che non offrono servizio di cucina, ma che vendono principalmente drink e bevande. Rimangono esclusi da questa restrizione, quindi, i ristoranti.
In zona gialla, poi, con il nuovo Dpcm sarà concesso ai musei di riaprire durante i giorni feriali. Ovviamente, sarà necessario adottare le misure di contingentamento degli ingressi e di distanziamento nei percorsi. Per quanto riguarda piscine, palestre e cinema, invece, bisognerà attendere fino alla fine del nuovo Dpcm, ovvero il 5 marzo. Le misure riguardanti la chiusura degli impianti sciistici, invece, scadranno il 15 febbraio. Per quanto riguarda la scuola, infine, è stato previsto il rientro degli studenti delle superiori al 50% a partire da lunedì 18 gennaio.
La divisione dell’Italia in Zone
Insieme al monitoraggio settimanale sull’emergenza covid in Italia, è arrivata anche la suddivisione delle zone per fasce di colore. Contestualmente al nuovo Dpcm, quindi, molte Regioni saranno costrette a entrare in categorie di rischio che aumentano le misure restrittive anti contagio. Lombardia, Sicilia e Provincia autonoma di Bolzano, infatti, a partire da domenica saranno zona rossa. Passano invece a zona arancione Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle D’Aosta. Vengono confermate arancioni, poi, Calabria, Emilia-Romagna e Veneto. La Campania, invece, insieme a Sardegna, Basilicata, Toscana, Provincia autonoma di Trento e Molise rimarranno in fascia gialla.
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