Il presidente americano al G5 di Hannover: “Oggi l’Ue è una speranza per molti. La gente vuole venire qui per quello che avete creato”
Roma – 26 aprile 2016 – “L’Ue era un sogno per pochi ed è diventata una speranza per molti” ha detto ieri a margine del G5 di Hannover Barack Obama.
“Questo continente – ha ricordato il presidente americano – nel ventesimo secolo era in costante conflitto, la gente moriva di fame, le famiglie venivano separate; ora la gente vuole venire qui esattamente proprio per quello che avete creato. Vi sono genitori pronti ad attraversare il deserto, il mare per dare ai propri figli quelle cose che noi non dobbiamo dare per scontate”.
Domenica, incontrato Angela Merkel, Obama aveva detto che la cancelliera tedesca è “dalla parte giusta della Storia” per come gestisce l’emergenza profughi. “Non solo da un punto di vista umanitario, ma pratico, perchè in questo mondo globalizzato è molto difficile per noi costruire semplicemente dei muri”.
E ieri Obama ha sottolineato anche che “in Germania più che in qualsiasi altro posto nel mondo avete imparato che quello di cui c’è bisogno nel mondo non sono muri”. “Non possiamo voltare le spalle a chi ha bisogno del nostro aiuto – ha aggiunto – dobbiamo sostenere i nostri valori, non solo quando è facile, ma quando è difficile”. Quindi la citazione di Bergoglio: “Papa Francesco ha detto che i profughi non sono numeri, ma sono persone, che hanno volti e storie”.