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Odio razziale su Facebook, il Tribunale lo condanna a fare volontariato in un centro di accoglienza

Roma, 16 maggio 2022 – Pubblicava post su Facebook contro i migranti, e messaggi in cui incitava all’odio razziale finché… Non è finito a fare volontariato in un’associazione che si occupa di accoglienza.

Milano, 32enne obbligato a fare volontariato in un centro di accoglienza per odio razziale

Il tutto è partito in seguito a una denuncia presentata dall’ex consigliera comunale milanese del Sumaya Abdel Qater. La sua segnalazione ha fatto scattare le indagini nei confronti di un 32enne che pubblicava su Facebook post densi di odio razziale. L’imputato, infatti, aveva scritto sul suo profilo che auspicava all’ex consigliera di essere impiccata in piazza duomo, accompagnando le parole con una foto di Auschwitz e aggiungendo: “L’unico centro di accoglienza per migranti”. Non solo, nel tempo aveva anche condiviso post a contenuto razzista e fasciasti, e gli investigatori hanno trovato su uno dei suoi dispositivi altri post contro il Papa, l’ex presidente USA Barack Obama, Laura Boldrini. Poi ancora immagini di saluti romani, di Hitler e scritte inneggianti allo sterminio degli ebrei.

Così, il Tribunale di Frosinone, ha posto tre condizioni: presentare delle scuse formali all’ex consigliera, svolgere lavori di pubblica utilità presso un centro di accoglienza o fare una donazione simbolica a un’associazione impegnata negli aiuti ai profughi.

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