in

Ok all’ingresso di 10mila stranieri per formazione e stage

Lo stabilisce il decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali del 9 luglio scorso, registrato alla Corte dei Conti il 4 agosto e pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale ROMA, 12 agosto 2008 – Ok all’ingresso in Italia di 10mila stranieri fuori quote ammessi a frequentare corsi di formazione professionale e tirocini di formazione.

Lo stabilisce il decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali del 9 luglio scorso, registrato alla Corte dei Conti il 4 agosto e pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale (n.187).

A beneficiare di questo "piccolo decreto flussi" sono gli stranieri che "autorizzati a soggiornare per motivi di formazione professionale, svolgano periodi temporanei di addestramento presso datori di lavoro italiani, effettuando anche prestazioni che rientrano nell’ambito del lavoro subordinato".

La suddivisione dei posti
Il mini-decreto apre le porte a 5mila studenti per la frequenza di corsi di formazione professionale (con durata massima di 24 mesi e rigorosamente organizzati da enti di formazione accreditati) "finalizzati al riconoscimento di una qualifica o alla certificazione delle competenze acquisite".

Gli altri 5mila visti sono previsti per "lo svolgimento di tirocini di formazione e orientamento" in funzione del completamento di un percorso di formazione professionale. Il ministero del Lavoro ha ripartito questi posti disponibili su base regionale (relativa al 2007): 615 tirocinanti per il Veneto, 570 per l’Emilia Romagna, 475 per la Lombardia, 380 per il Friuli, 370 per la Toscana, 365 per il Piemonte, 300 per il Lazio, 250 per l’Umbria, 175 per la Puglia, 150 per la Campania, 125 per la Sicilia e 50 per la Valle d’Aosta. Alle restanti regioni spetteranno 100 posti a testa (così come per le province autonome di Trento e Bolzano).

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Lampedusa: al via task-force medici per i clandestini

ESTATE: ANCHE EXTRACOMUNITARI FINTI MEDICI TRA SCOPERTE NAS