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OLANDA: PREMIER, IMMIGRATI DEVONO CONOSCERE NOSTRA LINGUA E CULTURA

Roma, 16 mag. – (Adnkronos) – "Il punto e’: su chi vuole entrare deve esserci una valutazione per capire se sa come si vive da noi. Lo spieghiamo con corsi sulla nostra lingua, e non solo sulla nostra cultura". Lo ha detto, intervistato dal ‘Corriere della Sera’, Jan Peter Balkenende, primo ministro dei Paesi Bassi dal 2002, secondo cui "servono mutuo rispetto, un approccio positivo. Per poter avere le diversita’, in una societa’ occorrono elementi di unita’".

"Fino agli anni ’60 la nostra era una societa’ molto tradizionale, dopo e’ cambiata – ha ricordato il premier olandese – Oggi abbiamo un milione di musulmani. A Rotterdam ho visto gli imprenditori turchi: sono di successo, del tutto integrati. Tra i marocchini, molti ragazzi finiscono le scuole superiori. Fatti positivi ci sono. Poi ci sono i problemi. Uno? gente che non sa l’olandese".

Ma secondo Balkenende, "devi in ogni caso saperti esprimere nella lingua della comunita’ nella quale rientri". "Se un ragazzo o una ragazza vuole sposare qualcuno del Marocco, per esempio, chiediamo che conosca la lingua. E che dia garanzie finaziarie", come "disporre di un reddito pari al 130% di quello minimo in Olanda. Altrimenti chi viene dipende soltanto dalla previdenza sociale". Tra gli altri requisiti richiesti agli immigrati c’e’ il "rispetto della legge. La polizia analizza chi vive in una certa area, controlla. Vogliamo situazioni tranquille nelle quali le persone credano in se stesse, lavorino e possano sentirsi integrate".

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