Roma, 29 ottobre 2024 – Tra gli applausi del pubblico e un mix di emozioni, si è conclusa la decima edizione del Festival delle Letterature Migranti, un evento speciale che ha combinato musica, arti visive, teatro e letteratura. Nella suggestiva cornice dello Spazio Tre Navate ai Cantieri culturali alla Zisa, è andato in scena un omaggio unico al genio sperimentale di Karlheinz Stockhausen, compositore tedesco tra i più influenti del XX secolo, che trascorse un lungo periodo in Sicilia nel 1961, tra Siculiana e Palermo.
La serata, curata dal musicologo Dario Oliveri, ha rappresentato una fusione tra diversi linguaggi artistici. La pianista Ornella Cerniglia, accompagnata da Luca Rinaudo per la musica elettronica e dalla voce narrante di Giuseppe Cutino, ha presentato la prima esecuzione integrale della sua versione per pianoforte dell’opera Tierkreis, ispirata ai segni zodiacali. La scenografia, impreziosita dalla proiezione di dodici opere visive, è stata curata da Agata Polizzi, con le opere di Chantal Criniti, Elias Vitrano e Paolo Raeli, parte del progetto Figli delle Stelle.
La giornata conclusiva ha visto anche la partecipazione di importanti autori e autrici della letteratura e del giornalismo contemporanei. Tra gli ospiti presenti, Antonio Franchini, vincitore del Premio Campiello con Il fuoco che ti porti dentro (Marsilio), e Marcello Sorgi, che ha presentato San Berlinguer. L’ultimo capo del popolo comunista (Chiarelettere). Insieme a loro, Giulia Siviero, femminista e collaboratrice de Il Post, autrice di Fare Femminismo (Nottetempo); Carmelo Sardo, caporedattore del TG5, con il suo ultimo romanzo Le notti senza memoria (Bibliotheka edizioni); e Niccolò Zancan, inviato de La Stampa, con Antologia degli sconfitti (Einaudi).
In occasione del decennale, il direttore artistico Davide Camarrone ha ricordato l’evoluzione del Festival, che ha ospitato in dieci anni centinaia di artisti e autori. Con l’ambizione di ampliare ulteriormente la portata del progetto, Camarrone ha espresso il desiderio di creare una Casa delle Letterature, un punto di riferimento aperto agli scambi culturali e alle traduzioni, posizionato simbolicamente al centro del Mediterraneo.
Questa edizione ha saputo unire tradizione e innovazione, offrendo al pubblico un’esperienza culturale poliedrica e coinvolgente.