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Pannella: “Nuovo Olocausto è nel Mediterraneo e ai confini dell’Europa”

Il leader radicale a Papa Bergoglio e al Presidente Mattarella: “L’Olocausto sono i morti per asfissia nei furgoni e nelle stive delle navi”

 

 

Roma – 28 agosto 2015 – “Cari Presidente Mattarella e Papa Bergoglio, voi paventate l’esplosione della terza guerra mondiale, non vi rendete conto però che non ci sarà la nuova guerra mondiale ma il nuovo Olocausto“.

Così Marco Pannella, intervenendo nel corso di una riunione odierna nella sede del Partito Radicale.

“Oggi – ha spiegato lo storico leader radicale – l’Olocausto sono le migliaia di morti nel Mediterraneo e ai confini dell’Europa, dove torna quel filo spinato che un tempo delimitava la libertà dalle dittature”. “L’Olocausto sono i morti per asfissia nei furgoni e nelle stive delle navi, nelle persecuzioni di cristiani e musulmani da parte dei fondamentalisti dell’Isis”.

Pannella ha poi aggiunto: “La risposta che riteniamo necessaria per fermare l’Olocausto è la transizione verso lo stato di diritto democratico, laico, federalista e il diritto alla conoscenza, risposta che deve essere iniziativa propria dello Stato Italiano a partire dalla imminente prossima sessione di lavoro dell’Onu, che vorremmo vedesse l’Italia protagonista dal semestre e su questa proposta candidata al consiglio di sicurezza”.

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