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Pd: “La gestione dei migranti non si fa con la politica dei respingimenti”

Khalid Chaouki: "Prevedere un percorso di riconoscimento delle persone che non sia lesivo della dignità umana"

Roma, 23 gennaio 2013 – "La denuncia del Human rights watch sui respingimenti sommari eseguiti dall'Italia verso la Grecia è grave. Per prima cosa, vanno garantiti la tutela dei diritti umani e il rispetto dei principi costituzionali. Un Paese civile non puo' permettersi di avere queste scelte sulla coscienza che hanno, come si e' troppe volte visto, esiti tragici".

 Lo dichiara Khalid Chaouki, responsabile Nuovi italiani del Pd. "E' indispensabile – aggiunge – prevedere un percorso di riconoscimento delle persone che non sia lesivo della dignita' umana. Un percorso che dia la priorita' ai richiedenti asilo e che dedichi un'attenzione specifica ai minori".

 "La gestione dei migranti non si fa con la politica dei respingimenti. Il prossimo governo – conclude Chaouki – dovra' chiudere questa triste pagine e presentare un programma basato su una visione che abbia come fulcro il rispetto dei diritti".

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