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Piantedosi: “Aumento del 20% de rimpatri grazie all’impegno delle Questure e al potenziamento dei CPR”

Roma, 16 agosto 2024 – Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha dichiarato che Lampedusa ha registrato un significativo calo nel numero di migranti arrivati nei primi sette mesi del 2024. Sono infatti giunti sull’isola 21mila migranti, un dato che rappresenta una riduzione del 64% rispetto allo stesso periodo del 2023, quando erano stati registrati ben 58mila arrivi.

Questo drastico calo nel flusso migratorio è un segnale importante per le autorità italiane, che negli ultimi mesi hanno intensificato gli sforzi per gestire e controllare meglio le rotte migratorie nel Mediterraneo centrale.

Parallelamente, Piantedosi ha sottolineato i risultati positivi ottenuti sul fronte dei rimpatri. Il ministro ha riportato un incremento del 20% nei rimpatri di migranti irregolari, grazie alle recenti operazioni straordinarie condotte dalle Questure in tutto il Paese. Queste operazioni mirano a rafforzare la sicurezza interna attraverso l’allontanamento dei soggetti ritenuti pericolosi per l’ordine pubblico o autori di gravi reati.

Piantedosi ha anche evidenziato l’importanza del potenziamento della rete dei Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR), strutture considerate fondamentali per garantire l’effettivo rimpatrio dei migranti irregolari. Il potenziamento di queste strutture è visto come una priorità per migliorare la gestione delle espulsioni e rafforzare la sicurezza pubblica.

Il Ministro dell’Interno ha sottolineato che il successo delle operazioni di rimpatrio e la riduzione del flusso migratorio sono frutto di un lavoro coordinato e di un grande sforzo messo in campo da tutte le forze di polizia, che continuano a operare con determinazione per garantire la sicurezza del Paese.

Piantedosi, collegato dal Viminale con le varie sale operative delle forze dell’ordine, ha concluso il suo intervento ribadendo l’impegno del governo nel proseguire su questa strada, rafforzando ulteriormente le misure di sicurezza e controllo delle frontiere.

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