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Più di diecimila persone soccorse in due giorni, ma la strage continua

Ventidue morti nella stiva di un barcone. Sulla nave Dattilo della Guardia costiera sono nati tre bambini. VIDEO

 

Roma – 5 ottobre 2016 – Sono oltre 10.000 i migranti salvati tra l’Italia e la Libia negli ultimi due giorni nel corso di 72 distinte operazioni di soccorso coordinate dalla Guardia Costiera. 

Lunedi scorso, come testimonia il video qui sotto,  la Nave Dattilo CP940 della Guardia Costiera ha tratto in salvo oltre mille migranti a bordo di 1 barcone e 3 gommoni. Durante la navigazione verso il porto di Catania, a bordo di Nave Dattilo, con l’assistenza del personale sanitario del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, sono venuti alla luce tre neonati, che sono attualmente in buone condizioni di salute. 

Nel corso delle operazioni sono stati recuperati anche 28 corpi senza vita, ventidue dei quali erano nella stiva di uno dei barconi soccorsi. “Sono morti soffocati, schiacciati dal peso delle persone stipate nella imbarcazione” ha detto il fotografo della France Presse Aris Messinis, che è a bordo della Astral, una delle navi dei soccorritori. 

Nelle operazioni sono intervenute: Nave Corsi CP906 della Guardia Costiera, le motovedette CP302 e CP322 della Guardia Costiera di Lampedusa, un’unità della Marina Militare italiana e una della Marina militare irlandese, un’unità del dipositivo Frontex, un mercantile, due rimorchiatori privati e navi delle organizzazioni umanitarie.

 

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