Elvio Pasca
ADN0452 4
‘SERVE UN PIANO STRAORDINARIO DI ACCOGLIENZA FUORI DALLE QUOTE
DEI FLUSSI’
Roma, 21 set. (Adnkronos) – “La rivolta nel Cie di Lampedusa e’
una evoluzione drammatica ma purtroppo prevedibile della situazione
visto che l’unica preoccupazione del governo in queste settimane e’
stata quella di organizzare i rimpatri verso la Tunisia”. E’ quanto
sostiene il deputato radicale Matteo Mecacci, presidente della
commissione diritti umani dell’assemblea parlamentare dell’Osce.
Per Mecacci, “la situazione tunisina, come quella libica e
quella egiziana, deve essere affrontata approntando un piano
straordinario che preveda forme di accoglienza, al di fuori delle
quote dei flussi, in grado di rispondere alla pressione e alle
richieste che giungono e giungeranno da Paesi che hanno visto la fine
di regimi dittatoriali e che affrontano difficolta’ economiche e di
transizione”.
Si chiede l’esponente radicale, chiamando in causa la Ue:
“Possibile che un’area di quasi 500 milioni di persone non possa
gestire il futuro di alcune migliaia di tunisini? Le centinaia di
tunisini a Lampedusa vanno considerati esseri umani che cercano un
futuro migliore, non dei criminali da respingere. Il rigoroso rispetto
della legalita’ non puo’ ignorare le conseguenze di un fenomeno nuovo,
come quello del crollo di regimi autoritari che erano stati tanto a
lungo sponsorizzati dall’Occidente e dal nostro Paese”.
(Sin/Zn/Adnkronos)
21-SET-11 13:11
