(ANSA) – VARSAVIA, 23 OTT – Dopo l’entrata della Polonia nella Unione europea nel 2004, cresce il numero dei matrimoni fittizi fra cittadini polacchi e extracomunitari, secondo quanto riferiscono i media polacchi precisando che il fenomeno è ulteriormente aumentato dopo l’ingresso della Polonia nella zona Schengen lo scorso dicembre. All’origine del fenomeno c’é essenzialmente il desiderio degli extracomunitari di ottenere il passaporto o la cittadinanza polacca che permette di viaggiare in tutta Europa. Secondo la stampa, in cambio, il compenso richiesto dai cittadini polacchi che offrono, spesso attraverso internet, la disponibilità a congiungersi in matrimoni finti si aggira tra i 15 e i 20.000 zloty (4.500-5.900 euro). In molti casi, in cambio del matrimonio fittizio, i polacchi chiedono, al posto di denaro, prestazioni sessuali. Secondo le stime dell’Ufficio per gli stranieri, dopo il 2004 ogni anno si celebrano circa 20.000 matrimoni fra cittadini polacchi e stranieri di cui il 10% risulta fittizio. L’attuale codice non contempla il reato di finto matrimonio.
POLONIA: UE; IN AUMENTO MATRIMONI FITTIZI CON EXTRACOMUNITARI
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