"Utilizzare i processi formativi per favorire l’integrazione" Roma, 22 gennaio 2010 – "Dobbiamo prendere un impegno sulla cittadinanza partendo dalle seconde generazioni, dai bambini che nascono nel nostro Paese".
Lo ha detto Renata Polverini partecipando a un incontro pubblico nell’ufficio della commissione europea a Roma.
Uno dei temi principali della campagna elettorale di Renata Polverini è quello che riguarda la formazione professionale per i cittadini immigrati: "quando e’ in corso il dibattito sulla regolarizzazione delle badanti io intervenni su un quotidiano – ha spiegato la candidata – dicendo che era una questione di giustizia. Per me era incomprensibile pensare che il nostro Paese rifiutasse queste figure che permettevano alle donne italiane di lavorare. La cosa fu ripresa da un quotidiano, ricorsa ancora la Polverini, "e poi io stessa partecipai ad una audizione in Parlamento e proposi che venisse inserito nel testo del decreto anticrisi un passaggio sui processi di regolarizzazioni delle badanti".
Un passaggio fondamentale per la Polverini, "in quanto non c’e’ niente di meglio che lavorare presso le famiglie italiane per integrarsi completamente". Il lavoro, dunque, rappresenta per la Polverini un passaggio fondamentale nel processo di integrazione dei cittadini immigrati: "per questo uno dei punti del nostro programma elettorale e’ quello di utilizzare i processi formativi per favorire l’integrazione: ho parlato con rappresentanti del settore alberghiero e della ristorazione per utilizzare questi processi".