Potenziata l’operazione Triton, aumentano uomini, mezzi e raggio d’azione

L’operazione di Frontex arriverà fino a 138 miglia a sud della Sicilia. Il direttore Leggeri: "Contollare i confini e salvare vite"

 

Roma – 27 maggio 2015 – Più navi, più aerei, più uomini e un raggio d’azione maggiore per Triton, per intercettare e salvare quanti affrontano il Mediterraneo sui barconi. 

 

Ieri il direttore di Frontex Fabrice Leggeri ha firmato il piano di potenziamento dell’operazione  in corso nel canale di Sicilia, alla quale partecipano mezzi e uomini di 26 paesi Ue. La sua area è stata estesa fino a 138 miglia a sud della Sicilia e durante il picco della stagione estiva potrà contare su 3 aeroplani, 6 pattugliatori d’altura, 12 motovedette, 2 elicotteri e 15 team di esperti in debriefing e screening. 

 

“Abbiamo drasticamento incrementato i livelli di impegno nel Mediterraneo centrale per aiutare le autorità italiane a controllare i confini marittimi e a salvare vite, troppe delle quali sono già andate tragicamente perdute quest’anno” ha spiegato Leggeri. 

 

Dalla Commissione Europea arriveranno a Frontex 26,25 milioni per rafforzare l’Operazione Triton in Italia e Poseidon Sea in Grecia da Giugno 2015 fino alla fine dell’anno. Il budget per Triton quest’anno sarà di 38 milioni, quello di Poseidon Sea di 18 milioni. Il prossimo anno Bruxelles darà a Frontex altri 45 milioni per le due operazioni. 

 

Frontex intensificherà gli sforzi contro i trafficanti di uomini impiegando nove squadre di debriefing. “Il ruolo degli officiali incaricati del debriefing è importante perché raccolgono informazioni sui criminali che operano in Libia e negli altri Paesi di transito. In questo modo Frontex assisterà le autorità italiane ed Europol nelle loro indagini e negli sforzi per smantellare le reti di trafficanti che lucrano su persone disperate” ha aggiunto Leggeri. 

 

Un altro sviluppo importante è l’istituzione di una base regionale in Sicilia dalla quale Frontex coordinerà l’operazione e lavorerà vicino agli ufficiali di collegamento di Europol, Eurojust and EASO, supportando le autorità italiane.