Roma, 27 maggio 2021 – A partire dal 10 giugno tutti potranno effettuare la prenotazione del vaccino anti covid. Così si riuscirà a dare una vera e propria accelerata alla campagna, visto che le dosi dovrebbero permetterlo. L’obiettivo però è uno: riuscire ad allineare le Regioni in modo da garantire una vaccinazione coerente in tutte le diverse zone.
Prenotazione vaccino covid, dal 10 giugno via libera senza limite di età
“Sugli over 80, che è la categoria più a rischio, abbiamo vaccinato oltre il 90%, ne mancano all’appello 460 mila. Per gli over 70 siamo all’80% e ne mancano 1,2 milioni. Sugli over 60 siamo oltre il 65% e ne mancano all’appello 2,6 milioni, considerando la platea calcolata su tessera sanitaria. Adesso dobbiamo terminare queste classi andando a intercettare in una maniera più produttiva rispetto a quello che è stato fatto finora”. Proprio per questo verrà aperta la prenotazione nel vaccino anti covid a tutti a partire dal 10 giugno. I giovani potranno vaccinarsi in farmacia, e le aziende potranno iniziare a inoculare le dosi secondo le priorità. In realtà, poi, alcune Regioni hanno già aperto anche alle fasce più giovani. Un esempio sono la Lombardia e il Lazio.
In ogni caso, sarà una circolare del generale Figliuolo a dettare la linea in previsione di un risultato che punta a raggiungere l’immunità di gregge entro fine settembre. Tenendo però conto dei richiami che dovranno essere programmati nei mesi successivi. In tutto questo, c’è un ostacolo da oltrepassare: i richiami per chi è in ferie, ed è lontano dalla propria residenza. Se da una parte c’è chi ha dichiarato che si adeguerà alle scelte del generale, come il governatore Fontana, altri hanno accelerato anche in questo senso, così da riuscire a invogliare i turisti. “Troveremo una soluzione”, ha dichiarato Figliuolo, magari degli accordi bilaterali con le Regioni.
Per ora, tramite una circolare è stato annunciato che chi farà dei soggiorni lunghi potrà ottenere l’assistenza sanitaria e quindi anche la seconda dose. Per le vacanze più brevi, invece, Figliuolo ha sottolineato che “non possiamo consentirci iniziative estemporanee e locali, arriveremo a un compromesso”.
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