in

Presentazione della nuova area Cultura del Portale Integrazione Migranti [Roma, 21 maggio 2014]

È on line l’area Cultura del Portale Integrazione Migranti. Il primo luogo virtuale per raccontare la produzione culturale e artistica dei cittadini stranieri e con background migrante. L’obiettivo di questa nuova area è quello di dare conto di come si stia evolvendo la nostra società anche attraverso la produzione artistica, grazie a protagonisti e temi nuovi che ci parlano di una Italia sempre più ricca e interessante.

L’area Cultura è stata progettata in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e si articola in 5 sezioni Letteratura, Cinema, Teatro, Musica, Arte Visiva e Patrimonio Culturale all’interno delle quali sarà possibile trovare una prima mappatura delle esperienze consolidate attive in Italia nei rispettivi campi (dalle case editrici ai festival del cinema alle orchestre multietniche ai database già presenti). Forte è la consapevolezza di non poter essere esaustivi in un territorio così ampio e fluido ed il Portale Integrazione Migranti anzi ha interesse a ricevere più segnalazioni possibili all’indirizzo redazioneintegrazione@lavoro.gov.it per arricchire le informazioni a disposizione.

Oltre ai cinque ambiti sono state pensate tre aree trasversali: il quadro giuridico internazionale che regolamenta e promuove la produzione e la diversità culturale; l’area dedicata alle riviste e ai media specializzati in tematiche relative alle migrazioni e alla cultura; infine un’area dove intendiamo riportare le iniziative più importanti dedicate alla memoria dell’emigrazione italiana.

L’area Cultura verrà presentata nell’ambito della Giornata mondiale UNESCO per la diversità culturale il prossimo mercoledì 21 maggio, dalle 15 alle 19 presso la Sala Santa Marta al Collegio Romano, Piazza del Collegio Romano, 5 a Roma.
Di seguito il programma – per partecipare è necessario iscriversi scrivendo a redazioneintegrazione@lavoro.gov.it

In occasione della Giornata Internazionale della Diversità Culturale dell’UNESCO
Presentazione della nuova area Cultura del Portale Integrazione Migranti

21 maggio 2014 ore 15.00  – sala Santa Marta al Collegio Romano
Piazza del Collegio Romano, 5 00186 – Roma

PROGRAMMA
Ore 15.00 – Saluti e Apertura dei Lavori
La diversità culturale: un valore da tutelare
Gianni Bonazzi, Dirigente del Segretariato Generale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
Il contributo dei migranti all’evoluzione culturale del nostro paese
Natale Forlani , Direttore generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali

Ore 15.30 – Tavola Rotonda La cultura migrante in Italia: letteratura, cinema, teatro, musica e arti visive
Modera  Fabiana Musicco, esperta immigrazione e politiche di integrazione, IPRS – Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali
Ø  Milton Fernandez, scrittore, fondatore del Festival della Letteratura di Milano e delle edizioni Rayuela
Ø  Roland Sejko, Regista, vincitore del David di Donatello con il film Anja/la nave
Ø  Driant Zeneli, Artista visuale, rappresentante dell’Albania alla Biennale di Venezia
Ø  Modou Gueye, Regista, presidente della compagnia teatrale Mascherenere  / Sunugal
Ø  Mario Tronco, Musicista, fondatore dell’Orchestra di Piazza Vittorio

Ore 17.00 – Conclusioni
Gianluca Luciano, Stranieri in Italia, dialoga con Francesca Barracciu, sottosegretario al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e  Franca Biondelli, sottosegretario al Ministero del lavoro e delle politiche sociali

Ore 18.00 Proiezione del Film di Dagmawi Yimer Va’ Pensiero vincitore del Premio Mutti (56’)

Durante il convegno sono previste letture da parte degli scrittori Amara Lakous , Claudileia Lemes Dias e Ingy Mubiayi, proiezione di  fotografie di Uliano Lucas e contributi musicali dei Kermesse.

Scarica il programma

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Il Papa: “Basta stragi vergognose, i diritti umani prima di tutto”

Cittadinanza. Dopo uno stop di dieci mesi, alla Camera riparte la riforma