Lo staff del capo di Stato alla caccia della definitiva conquista del voto della minoranza piu' grande negli states. Si lavora per ricucire la delusione per la mancata reevisione della legge sulla migrazione
Roma, 20 aprile 2012 – Il presidente Usa Barack Obama cerca di fare il pieno del voto latino. Lo staff dell'inquilino della Casa Bianca ha lanciato la campagna "Latinos for Obama", quattro spot radiofonici e televisivi pronti per essere diffusi in Florida, Nevada e Colorado.
"Non e' un mistero che i latinos saranno il fattore decisivo delle elezioni", ha detto il responsabile della campagna elettorale Jim Messina concentrandosi sulla necessita' di aumentare il numero di iscritti di origini latinoamericane al registro elettorale. Gli ispanici rappresentano il 17 per cento della popolazione degli Usa ma hanno presenze molto sensibili in stati come il New Mexico (il 46%), il Texas (38%), la California (il 37%), l'Arizona (30%), il Nevada (26%), Florida (23%) e Colorado (21%).
L'obiettivo e' quello di strappare proprio in questi Stati il maggior numero di grandi elettori in vista del voto finale. Gli spot, in cui quattro ispanici parlano dei vari programmi dell'amministrazione Obama a favore della piu' grande minoranza statunitense, rappresentano l'ultimo e piu' impegnativo sforzo per cercare di ristabilire un legame con i "latinos".
Forti delle politiche di severita' del candidato repubblicano Mitt Romney, che ha parlato di "autoespulsioni" degli immigrati irregolari, i responsabili della campagna Obama spiegano che i latinos non dovrebbero avere dubbi. Ma le grandi aspettative generate con l'elezione del 2008 – quando il 67 per cento della comunita' voto' per il democratico – si sono via via affievolite. Determinante in questo senso il mancato varo della legge sulla migrazione, promessa entro i primi quattro anni di mandato, con il conseguente aumento delle espulsioni.