BASTA CON LE MALE PRATICHE
DELLA QUESTURA DI RIMINI
Presidio dei e delle migranti
Davanti all’Ufficio Immigrazione
Sabato 23 maggio, ore 10
Via Bonsi 38, Rimini
La Questura e l’Ufficio Immigrazione stanno rovinando
la vita dei migranti che lavorano a Rimini e in provincia:
– I tempi di attesa per rinnovare un permesso di soggiorno superano di molti mesi i sessanta giorni stabiliti dalla legge. Così, spesso i permessi sono rilasciati quasi scaduti.
– Molti permessi sono bloccati con la scusa che negli anni passati siamo stati ambulanti, anche se adesso abbiamo un lavoro dipendente e un reddito sufficiente.
– In caso di problemi o documenti mancanti, l’Ufficio Immigrazione comunica subito il diniego del permesso, quando invece dovrebbe darci la possibilità di integrare la domanda di rinnovo.
– Siamo costretti a lunghe file di attesa per avere informazioni in un edificio che è sprovvisto di bagni che ogni ufficio pubblico dovrebbe avere.
– Infine: la durata dei permessi è inferiore a quella che dovrebbe essere, fino a un anno anche per contratti di breve durata, fino a due anni per i contratti a tempo indeterminato. Sono poi rilasciati permessi per ricerca occupazione anche con contratti di lavoro a termine. La loro durata è spesso di soli sei mesi quando la legge stabilisce fino a un anno, rinnovabile per un altro anno.
Tutto questo è quello che chiamiamo razzismo istituzionale. Contro tutto questo, l’Associazione senegalese ha deciso di scendere in piazza e invitare i migranti di tutte le comunità a partecipare al presidio di sabato 23 maggio davanti all’Ufficio Immigrazione della Questura di Rimini.
Associazione dei Senegalesi di Rimini, Coordinamento Migranti