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Profughi. Berlusconi: “Impegno per sorveglianza delle coste”

Il premier e Maroni saranno lunedi’ in Tunisia per l’accordo sui rimpatri Roma, 1 aprile 2011 – Silvio Berlusconi e Roberto Maroni saranno lunedi’ in Tunisia per mettere a punto gli accordi e ottenere l’impegno di provvedere alla sorveglianza delle coste per evitare altre partenze.

E’ l’esito del vertice che si e’ concluso ieri sera a Palazzo Grazioli tra il premier, il ministro dell’Interno, il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, quello delle regioni, Raffaele Fitto, i sottosegretari Alfredo Mantovano e Gianni Letta, il prefetto Franco Gabrielli, capo dello protezione civile.

Nella residenza romana di Berlusconi si e’ fatto il punto della situazione in un vertice preparatorio a quello di oggi della cabina di regia. Continua lo sgombero a Lampedusa: c’e’ stato un rallentamento dovuto alle cattive condizioni del mare, ma l’isola sara’ svuotata appena il mare lo consentira’ e i migranti portati in diversi luoghi sul territorio. A Tunisi, Berlusconi e Maroni incontreranno il primo ministro tunisino, Beiji Caid Essebsi, e altri rappresentanti del governo.

Nel corso del vertice si e’ notato anche come, per la legge tunisina, l’espatrio sia un reato. Il governo, sempre secondo quanto si apprende, chiedera’ il rimpatrio dei clandestini in cambio di equipaggiamenti e materiali, come veicoli e motovedette, oltre ad aiuti per programmi di tutela ambientare e di supporto all’economia tunisina.

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