“Noi li coccoliamo e loro vogliono solo farci saltare in aria”. Il capogruppo del Carroccio in Senato dopo l’arresto di un presunto terrorista a Campobasso
Roma- 9 marzo 2016 – Stamattina la Digos ha fermato un ventiduenne somalo ospite di un centro di accoglienza a Campomarino, in provincia di Campobasso. È accusato di “istigazione alla commissione di delitti con finalità di terrorismo”.
Secondo quanto riferito dal Procuratore capo di Campobasso, Armando D’Alterio, il giovane, al quale era stato negato lo status di rifugiato, inneggiava alla jihad, guardava su internet filmati dell’Isis e portava avanti un’attività di “intensa e veemente di proselitismo” tra gli altri ospiti del centro. A far scattare il fermo sarebbe stato però “un riscontro tecnico preciso circa la possibilità che stesse organizzando un attentato a Roma”, alla stazione Termini.
Uno dei 107 mila profughi accolti in Italia sarebbe insomma un aspirante terrorista. Per il capogruppo della Lega Nord in Senato Gian Marco Centinaio, tanto basta per espellere gli altri 106.999.
“Vogliono ammazzarci, – dichiara Centinaio – vengono qui, li manteniamo, li coccoliamo e loro vogliono solo farci saltare in aria! Basta, dobbiamo cacciarli tutti e con loro anche questo governo di irresponsabili e vigliacchi che ha scelto di arrendersi all’invasione e di mettere tutti in pericolo”.
“Non sappiamo nemmeno quanti terroristi ci siano in Italia” aggiunge il leghista, lanciandosi poi in una curiosa proiezione. “Se un imam somalo di 22 anni ospite in un centro di accoglienza, è stato arrestato perché voleva colpire Termini significa che potenzialmente ne ospitiamo migliaia. Basta con il buonismo peloso del Pd, con l’immigrazionismo, con il business dell’accoglienza che arricchisce i soliti noti a discapito della sicurezza dei cittadini
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