L’assessore alla polizia municipale: "Il governo si assuma le sue responsabilità e non le scarichi sul comune"
Roma, 10 agosto 2010 – "Se ci avessero detto che per lasciare via Asti i profughi sarebbero andati nell’edificio di corso Chieri avremmo chiesto di bloccare tutto".
Queste le parole di Domenico Mangone, assessore allo polizia municipale di Torino che spiega la posizione del comune sull’occupazione dell’ex stazione di vigili di Torino da parte dei rifugiati somali di ieri, dopo che erano stati fatti allontanare dall’ex caserma Lamarmora di via Asti.
"Il controllo dell’operazione – continua a spiegare Mangone- era della questura e non del Comune. Non abbiamo dato noi l’ordinanza di spostare i rifugiati nell’ex caserma. Dal nostro punto di vista si tratta proprio di un’occupazione abusiva per cui non ci resta che chiedere lo sgombero".
Secondo Mangone, dunque, nella giornata di ieri è stato fatto ”un passo indietro, passandoda una situazione controllata a una incontrollata in cui queste persone sono senza servizi essenziali quali luce, acqua e gas. A questo punto chiediamo che il governo si prenda le proprie responsabilità invece scaricarle sul Comune".
Marco Iorio