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Progetto europeo ForMe sul ruolo della mediazione transculturale in ambito sanitario (Roma, 23 giugno 2015)

L’INMP presenta il Progetto europeo ForMe

sul ruolo della mediazione transculturale in ambito sanitario

Roma, 23 giugno 2015, ore 10 – INMP, Via di San Gallicano, 25/A

I processi di complessificazione sociale e sincretismi culturali legati alle dinamiche migratorie in corso, hanno fatto emergere tutta l’urgenza e la necessità di nuove e più amplianti chiavi interpretative che, sperimentando l’esistenza di sguardi diversi dal proprio, in sintonia con il senso della storia, possano favorire buone prassi in tema di conoscenza dell’Altro e integrazione. A questa istanza risponde il progetto europeo ForMe, centrato sul percorso formativo per mediatori transculturali in ambito sanitario, attuato dall’INMP, Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà, in collaborazione con il Ministero della Salute, su proposta del Ministero dell’Interno.

I risultati di tale progetto, dopo la discussione delle tesine dei corsisti alla presenza dei docenti e del Tavolo tecnico nazionale, che si terrà il 22 giugno, verranno presentati al pubblico il 23 giugno, alle ore 10, presso la sede dell’INMP, a Roma, in Via di San Gallicano, 25/A.

Dopo i saluti istituzionali del Direttore Generale dell’INMP, Concetta Mirisola, interverranno Mario Morcone, Capo Dipartimento Libertà civili e dell’Immigrazione del Ministero dell’Interno e Renato Alberto Mario Botti, Direttore Generale della Programmazione sanitaria del Ministero della Salute.            

In allegato il programma.

Il progetto ForMe, è destinato ai cittadini dei Paesi Terzi interessati a un percorso formativo sulla mediazione transculturale e alle Amministrazioni nazionali e regionali che si interfacciano con il mediatore transculturale in ambito sanitario. Dopo una preliminare analisi di contesto che ha individuato le strutture socio-sanitarie presenti sul territorio nazionale nelle quali già opera questa figura, sono state identificate le attività caratterizzanti lo specifico curriculum formativo del mediatore transculturale ed è stato elaborato un modello didattico-formativo attraverso un percorso pilota per 21 operatori provenienti dalle Regioni e Province autonome italiane, con moduli di didattica in aula, approfondimento attraverso la piattaforma di e-Learning dell’INMP, e un periodo di tirocinio presso i propri ambulatori con affiancamento da parte del personale di mediazione esperto dell’Istituto.

Obiettivi del progetto sono: contribuire al miglioramento qualitativo dei servizi di assistenza socio-sanitaria resi alla popolazione straniera – in linea con il principio di garanzia del diritto alla salute e di un’appropriata erogazione dei livelli essenziali di assistenza sul territorio italiano – ed elaborare  metodologie nazionali per un percorso formativo del mediatore transculturale in ambito sanitario, figura professionale che si rivela sempre più centrale in una società in costante trasformazione e alle prese con l’incontro-confronto con nuovi universi culturali e ontologici. Data la necessità di competenze e abilità molto sviluppate per questa figura di snodo nell’assistenza del Servizio Sanitario Nazionale, l’INMP – che è Centro nazionale per la mediazione transculturale in campo sanitario nonché Centro di riferimento della Rete nazionale per le problematiche socio-sanitarie legate ai migranti e alle povertà – ha avviato questo progetto finanziato dal FEI (Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi Terzi), promuovendo la costituzione di un Tavolo di lavoro nazionale che, in funzione del ruolo e dell’esperienza, ha coinvolto diversi soggetti istituzionali quali Ministero del Lavoro, Ministero della Salute, Conferenza Stato-Regioni, Aziende Sanitarie e Ospedaliere, Agenzie formative accreditate e Università. Una proattiva collaborazione interistituzionale che marca un modello esemplare, verso un percorso di riconoscimento di una figura professionale che, nella dialettica noi/loro, italiani/stranieri, autoctoni/immigrati, supera confini e categorie, ponendo al centro la Persona e i suoi bisogni.

 

INMP – Referente per la comunicazione: Tiziana Grassi 335.6636163   

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