Menu

Il portale dell'immigrazione e degli immigrati in Italia

in

Progetto “Parlez-vous Global?”: cittadini del mondo tra i banchi di scuola (Expo Milano, 9 ottobre 2015)

Ripensare la scuola, attraverso la cittadinanza globale, per affrontare le grandi sfide dei nostri giorni: migrazioni, diritti umani, sviluppo sostenibile. 

È questa l’idea che il 9 ottobre ad Expo-Milano 150 professori da 7 paesi dell’Europa e dell’Africa condivideranno al Forum internazionale del progetto “Parlez-vous global?”, finanziato dall’Unione europea, Fondazioni4Africa, Compagnia di San Paolo e Fondazione De Agostini, in programma dalle ore 10.30 alle 18.00, presso Cascina Triulza. 

La  delegazione degli oltre 12.000 insegnanti protagonisti di “Parlez-vous Global”, arrivato al suo terzo anno e realizzato da varie Ong internazionali capitanate dal CISV, espone l’opportunità di un’istruzione che renda più consapevoli le nuove generazioni riguardo ai temi globali, troppo spesso lasciati in disparte dalla scuola.

Ad aprire i lavori: 

•         Vinicio Ongini, rappresentante dell’Osservatorio nazionale Intercultura del MIUR;

•         Monica Cerutti, Assessora alla Cooperazione decentrata internazionale e dell’immigrazione della Regione Piemonte;

•         Marco Grandi, Responsabile Ufficio cooperazione e solidarietà internazionale del Comune di Milano

•         Luca Remmert, Presidente della Compagnia di San Paolo.

A seguire, il contributo di Daniele Biella, giornalista e scrittore, sul “Parlare di migrazioni a scuola”; la presentazione di 7 best practice scolastiche; ed infine le raccomandazioni alle Autorità Educative Nazionali e alle scuole per una Educazione alla Cittadinanza mondiale, da parte delle ong partner del progetto (ACRA, APDD-Agenda 21, CISV, COSPE, COOPI, Sudwind Agentur, Stretta di Mano, UNMFREO).

Il Forum Internazionale, che rientra tra le iniziative dell’Anno Europeo per lo sviluppo, è l’occasione per presentare metodi didattici innovativi, testimonianze di scambi culturali e idee maturate dall’incontro di realtà diverse, che hanno come protagonisti 35 mila studenti delle scuole secondarie dei Paesi coinvolti (Italia; Francia; Austria; Romania; Senegal; Burkina Faso; Benin).  

 

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]
Exit mobile version