Via libera della Commissione Europea alle richieste dei cinque Paesi. “Persistono serie deficienze nella gestione del confine esterno”. Ecco i confini interessati
Bruxelles – 4 maggio 2016 – La libera circolazione in Europa, per ora, non riparte. Germania, Austria, Danimarca, Svezia e Norvegia potranno continuare a fare controlli alle frontiere per rispondere “alle minacce all’ordine pubblico e alla sicurezza interna” rappresentate dai “movimenti secondari di migranti irregolari”.
La Commissione Europea ha dato oggi il via libera a una proroga per altri sei mesi, come avevano chiesto i cinque Paesi. Bruxelles, che ha inviato al Consiglio una raccomandazione, ritiene quindi ancora giustificati i timori di quei governi, l’emergenza continua nonostante l’accordo con la Turchia e gli sforzi della Grecia.
“Ci sono ancora una considerevole pressione migratoria ai nostri confine esterni e un gran numero di migranti presenti in Grecia. Quindi, finché persistono serie deficienze nella gestione del confine, bisogna mantenere i controlli interni. Abbiamo una chiara roadmap per tornare entro novembre a un normale funzionamento di Schengen e dobbiamo arrivarci ordinatamente” ha detto il vice presidente della Commissione Frans Timmermans, sottolineando che “noi preserviamo Schengen applicando Schengen”.
Il ripristino dei controlli interni è in effetti previsto dallo Schengen Borders Code in circostanze eccezionali, a fronte di “serie e persistenti deficienze” a un confine esterno. Il meccanismo è controllato dalla Commissione, che oggi, proprio in base alle valutazioni sulla situazione in Grecia, ha proposta la proroga.
Dove continueranno i controlli? In Austria lungo i confini terrestri con Ungheria e Slovenia (non si parla, quindi, del Brennero); in Germania al confine con l’Austria; in Danimarca nei porti che hanno linee di traghetti con la Germania e lungo il confine terrestre con la Germania; in Svezia nei porti nelle Police Region South e West e sul ponte Öresund che la collega alla Danimarca; in Norvegia nei porti norvegesi con linee di traghetti per Danimarca, Germania e Svezia.