Lo sfogo hip hop di Daise B. un giovane bracciante in Basilicata. “Quando ero piccolo vedevo l’Europa come il paradiso sulla terra”
Roma – 7 febbraio 2012 – “Mamma, guarda come soffro, sto raccogliendo pomodori e mi pagano 4 euro a cassone e questo cassone pesa 300 kg e questi guadagnano e a me non porta niente…” canta Daise B. Arriva dal Burkina Faso, ha la passione per l’hip hop e studia in un istituto professionale di Sassuolo, ma d’estate, come tanti altri africani, fa lo stagionale nei campi.
Scende “laggiù” a Boreano, nelle campagne di Venosa, in Basilicata, sfruttato dai caporali per paghe da fame e dormendo in ricoveri di fortuna. Dall’incontro di lui e altri stagionali con un gruppo di videomaker e ricercatori sociali venosini è nato il videoclip di “Là-bas”, che racconta i sogni traditi di tanti immigrati, che pensavano di conquistare in Italia il paradiso e invece hanno trovato sofferenza e razzismo.
Là-bas (Daise Bi feat. Dady B, Dj MSS, Hamidou, Amadou, Yabré)
Testo: Daisie B
Musica, arrangiamento, registrazione e missaggio: Sergio Dileo
Il Video è stato realizzato da Giuseppe Bellasalma; Maria Concetta Capezio; Tiziano Doria; Donato Frangione; Vito Frangione; Benedetto Guadagno; Mimmo Perrotta; Rossella Reggente
Traduzione italiana
Là-bas
Ho preso il mio visto per l’Europa
I miei amici al paese credevano che andavo verso la porta della fortuna,
No, non esistono i milioni,
Io sognavo delle belle ragazze,
di fare i soldi,
per bruciare la miseria
ho seppellito la mia penna e il mio foglio bianco
e ho detto vaffanculo a questo prof,
mi sono pulito il culo con la scuola
non pensavo al mio compito di matematica sul banco
sognavo di andare laggiù
La storia mi ha insegnato la sofferenza dei miei antenati durante la tratta negriera,
dopo la schiavitù questi oppressori sono tornati come colonizzatori,
hanno colonizzato, hanno sfruttato, hanno indebitato, hanno messo in ritardo
e per questo oggi l’africano per il suo colore soffre in Europa
Io sono la prova
Mamma, guarda come soffro,
mi trovo oggi in Italia in una città che si chiama Boreano 2
sto raccogliendo pomodori in un campo di pomodori
e mi pagano 4 euro a cassone e questo cassone pesa 300 kg
e questi guadagnano e a me non porta niente
Io sogno
io sognavo di andare laggiù
là dove il sole non brilla
là dove il male non esiste
E questi stronzi mi hanno fatto sognare il loro continente
Quando ero piccolo vedevo l’Europa come il paradiso sulla terra
Sempre gli occhi puntati al cielo e ogni volta che vedevo un aereo
Mio padre mi aveva avvertito, figlio, non è il paradiso, ma tutte queste belle immagini che vedevo alla tv, mi hanno fatto perdere la ragione ed eccomi con un visto,
purtroppo vieni a vedere in Boreano 2 come vivo, tutto sporco, lavoro in campo di pomodoro, i capi mi approfittano,
e questa non è vita, ti dico amico, non devi mai sognare l’Italia,
il visto che ho preso, se avessi saputo, l’avrei bruciato in Marocco,
ti assicuro non ne posso più di questa vita,
non amo questa vita,
vivo e tutti mi dicono perché così,
il bianco non mi considera e però la mia pelle è la prima pelle sulla terra
ti dico, amico, non bisogna credere a questi bianchi,
sono gente falsa, negro
io sognavo di andare laggiù
là dove il sole non brilla
là dove il male non esiste
là dove dicono che la sofferenza è morta
Ignorante non mi giudicare da lontano
Avvicinati a me e parlami del tuo problema e io ti spiegherò il mio
Tu sei bianco, mi giudichi dal tuo punto di vista, tu mi giudichi nel tuo modo,
io sono bianco io sono nero, non è importante,
io ti dico quello che devo dirti,
io ti dico quello che penso
io ti dico quello che il mio cuore mi dice di dirti
io sono nero, tu sei bianco, non c’è problema
ma per favore non giudicarmi dalla tua parte,
vieni, spiegami il tuo problema e io ti spiegherò il mio
così ci capiremo
tu mi vedi come un assassino
sai come ti vedo io? Come un oppressore, quindi per favore un po’ di rispetto per i neri
I neri non sono degli assassini,
non sono dei disonesti
i neri sono uomini come voi
che respirano come voi
voi avete una vita
anche loro hanno una vita
la pelle bianca e la pelle nera, è uguale
viviamo nello stesso mondo il pianeta terra…