Roma, 24 gennaio 2023 – Il cambiamento climatico è una delle “cause principali” del traffico di esseri umani, secondo un rapporto dell’ONU pubblicato martedì 24 gennaio.
Il rapporto dell’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (UNODC) basato sulla raccolta di dati da 141 paesi nel periodo 2017-2020 e sull’analisi di 800 casi giudiziari, sottolinea che il cambiamento climatico aumenta la vulnerabilità alla tratta.
Il cambiamento climatico, che causa l’allontanamento di intere regioni, colpisce in modo sproporzionato le comunità povere che vivono principalmente di agricoltura o pesca. Le persone che si trovano “private dei mezzi di sussistenza e costrette a fuggire dalla propria comunità”, diventano facile preda dei trafficanti.
Il rapporto cita devastanti tifoni nelle Filippine e Bangladesh, dove si è osservato un aumento dei casi di tratta, con l’organizzazione di “grandi campagne di reclutamento” per intrappolare i più poveri nel lavoro forzato. Anche il Ghana, vittima di siccità e inondazioni, e la regione caraibica, soggetta a uragani e all’innalzamento del livello del mare, sono in prima linea.