Indicazione presentata da Italia Lavoro al Ministero del Lavoro
ROMA, 29 marzo 2013 – ''Le forze di lavoro straniere in Italia devono essere valorizzate attraverso una maggiore partecipazione alle politiche e ai servizi per il lavoro''.
E' questa l'indicazione della nota sul lavoro degli immigrati presentata da Italia Lavoro al Ministero del Lavoro. Un tema che deve essere posto al centro dell'agenda politica come sottolineato anche dalla presidente della Camera Laura Boldrini. Sono oltre 2 milioni e 300 mila i lavoratori stranieri occupati in Italia, dei quali 1,5 milioni di origine extracomunitaria, spiega Italia Lavoro. ''Secondo i dati, nonostante la crisi economica, nel periodo tra il 3 trimestre 2008 e il 3 trimestre 2012, gli occupati stranieri in Italia sono aumentati di 480 mila unita', a fronte di un calo dell'occupazione italiana di oltre un milione di unita'.
Tuttavia la crisi ha colpito anche qui: i disoccupati stranieri, infatti, sono passati dai 264 mila nel terzo trimestre 2011 a 318 mila nel terzo trimestre 2012 mentre e' aumentato significativamente, negli ultimi quattro anni, il numero degli stranieri inattivi (da 765 mila a 1,25 milioni)''. Nel settore industriale e delle costruzioni la contrazione della domanda riservata ai lavoratori stranieri e' stata molto rilevante; in controtendenza il comparto dei servizi alla persona che continua a manifestare una domanda in crescita.
Le imprese privilegiano pero' posizioni temporanee. ''Le politiche del lavoro di breve-medio periodo – afferma Paolo Reboani, presidente e a.d. di Italia Lavoro – dovranno quindi essere orientate prioritariamente a riassorbire lo stock di disoccupazione straniera che si e' accumulato in questi 4 anni''.