Roma, 24 aprile 2025 – In vista dei referendum popolari abrogativi in programma domenica 8 e lunedì 9 giugno, gli elettori che si trovano fuori sede per motivi di studio, lavoro o cure mediche possono esercitare il proprio diritto di voto nel comune di temporaneo domicilio, anche se situato in una provincia diversa rispetto a quella del proprio comune di iscrizione elettorale.
La possibilità è prevista in via sperimentale dall’articolo 2 del decreto-legge n. 27/2025, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.65 del 19 marzo 2025.
Chi può votare fuori sede
Possono fare richiesta gli elettori fuori sede che si trovino per almeno tre mesi, comprensivi della data delle consultazioni, in un comune di provincia diversa da quella di iscrizione.
Come presentare la domanda
La domanda di ammissione al voto fuori sede deve essere inviata al comune di temporaneo domicilio entro il 4 maggio 2025 (ossia entro il 35° giorno antecedente alla data delle votazioni). La richiesta può essere:
- presentata personalmente
- inviata tramite persona delegata
- trasmessa in via telematica
Alla domanda è necessario allegare:
- copia di un documento di riconoscimento valido
- copia della tessera elettorale personale
- documentazione che attesti lo status di elettore fuori sede, come certificati di studio, lavoro o cure mediche
Revoca e ulteriori opzioni
La domanda può essere revocata con le stesse modalità entro il 14 maggio 2025 (25° giorno prima della consultazione).
Inoltre, nella stessa istanza, l’elettore può dichiarare la disponibilità a essere nominato presidente o componente di sezione elettorale speciale per il voto fuori sede.