Falsi casi di emersione dal lavoro nero di colf e bandanti Reggio Emilia, 24 luglio 2010 – Oltre 250 denunce, 46 a carico di falsi datori di lavoro e 204 nei confronti di aspiranti badanti e colf, sono state fatte dalla squadra mobile della Questura di Reggio Emilia nell’ambito di un’indagine durata sei mesi che ha riguardato falsi casi di emersione dal lavoro nero di colf e bandanti, prevista dalla legge 102/2009.
Gli investigatori hanno analizzato 258 casi relativi ad altrettante richieste di regolarizzazione a favore di stranieri clandestini: si e’ scoperto che gli immigrati si erano accordati con falsi datori di lavoro per avviare la procedura amministrativa che porta all’ottenimento del permesso di soggiorno, pagando per questo somme tra i 2.500 e i 3.000 euro.